Programma

Seminari

Paolo Baccolo | Simone Sbaraglia | Francesco Comello | Gianluca Colla | Sara Lando | Alessandro Penso

Seminario | 9.30 - 11.00

Paolo Baccolo

GFX 50S, acquisizione e postproduzione con il medio formato Fujifilm, insieme a Paolo Baccolo

Un seminario per prendere confidenza con GFX50S, per approfondire operatività ed espandibilità del nuovo sistema medio formato di Fujifilm.
Per valutarne le potenzialità a livello qualitativo, avremo il supporto di Paolo Baccolo (Adobe Certified Instructor e Adobe Guru) che mostrerà l’intero workflow di postproduzione per ottenere uno scatto finale altamente professionale.

Seminario | 11.15 - 12.45

Simone Sbaraglia

Fotografia naturalistica ieri e oggi: dalla documentazione all’interpretazione

I cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni nel campo della fotografia ci obbligano a interrogarci su cosa significhi, oggi, essere un fotografo. Innovazioni tecnologiche, cambiamenti nell’editoria, nella modalità di fruizione dell’informazione e negli interessi del pubblico hanno drasticamente modificato il ruolo del fotografo, naturalista e non solo.
Il bisogno di documentazione, gradualmente superato dalla capillare diffusione di smartphone e fotocamere, è stato progressivamente sostituito da un forte bisogno di approfondimento e interpretazione.
Durante questo seminario analizzeremo i diversi stili di reportage, che si sono succeduti negli anni, mettendoli in relazione con i cambiamenti sociali, interrogandoci sulla questione fondamentale: cosa significa, oggi, essere un fotografo.
Simone Sbaraglia

Seminario | 13.00 - 14.30

Francesco Comello

Racconti di un fotografo visionario

Francesco Comello insegue, da quasi dieci anni, storie di poesia quotidiana. I suoi lavori più importanti li ha realizzati in Russia, inizialmente in un piccolo villaggio contadino del nord, poi più recentemente in una comunità, importante centro culturale e religioso, che vive seguendo i principi delle prime comunità cristiane. Non si definisce un reporter, piuttosto un cantastorie. Nella fotografia cerca la visione che si nasconde sempre tra le pieghe della realtà.
Comello presenterà il suo ultimo lavoro "L'isola della salvezza", vincitore quest'anno al WPP. Racconterà il suo approccio fotografico, la sua visione pura, che si rifà alla tradizione dei grandi maestri della fotografia.
Francesco Comello

Seminario | 14.45 - 16.15

Simone Raso

Le nuove frontiere video della serie X

Cosi’ piccola e cosi’ potente. La frontiera del 4k in uno strumento tanto versatile da poter letteralmente VOLARE.

Dalle riprese air-to air al reportage: la X-T2 è diventata il mio punto di riferimento.
Vi racconto i retroscena dei miei lavori, gli accorgimenti che ho imparato ad usare, gli aspetti tecnici e i "trucchi” dietro ai miei video..
Simone Raso

Seminario | 16.30 - 18.00

Sara Lando

La fotografia come linguaggio

Siamo portati a credere che la fotografia sia un insieme di tecniche oppure una forma d’arte e spesso questo finisce per creare molta confusione e frustrazione: ci rendiamo conto che c’è qualcosa di più, ma non è facile da definire.
Spendiamo anni a imparare a leggere e scrivere ma non si insegna quasi mai a comprendere ed interpretare il linguaggio visivo, nonostante siamo circondati da un numero sempre maggiore di immagini.
Quando cominciamo a considerare la fotografia come un linguaggio, i pezzi del puzzle si rimettono a posto, l’immagine diventa strumento di comunicazione, per esplorare la realtà o anche solo per prendere appunti. Possiamo distinguere tra grammatica e sintassi, utilizzare metafore e altre figure retoriche, oppure controllarne il tono per assicurarci di riuscire ad esprimerci con efficacia.
Sara Lando

Seminario | 18.15 - 19.45

Alessandro Penso

Realizzare un Long term project

Il fotografo parlerà delle diverse tappe che portano alla realizzazione di un progetto a lungo termine.
Come raccontare una storia, la fase di studio, la finalizzazione e l’utilizzo del reportage.
Alessandro Penso

Francesco Comello

L’isola della salvezza

La chiamano “L’isola della salvezza” gli abitanti di questa comunità nascosta e silenziosa. Quando ci passi vicino, sulla trafficata strada che da Mosca porta a Yaroslav, quasi non ti accorgi della sua esistenza, eppure è un centro spirituale, educativo e culturale unico in tutta la Russia. Fondata nei primi anni ‘90 da un prete ortodosso, doveva essere inizialmente una confraternita di una trentina di persone, riunite per vivere insieme secondo i principi del Vangelo e dei Santi Padri. Con il tempo è diventata una comunità che oggi accoglie 300 ragazzi, molti dei quali disadattati o con problemi familiari. Niente Tv, internet, cellulari e niente denaro, considerati mali della società.
Si zappa la terra, si studia, si balla. Si forgia l’anima e si allena il corpo.
I valori supremi sono Dio e la Patria. Un’utopia educativa fuori dal mondo, ma immersa nella storia, dove l’impegno di tutti per un cambiamento individuale ed una crescita armoniosa mantiengono viva la speranza.

Paolo Siccardi

Ucraina "Donbass, una terra al confine dove la pace non arriva"

Una guerra silenziosa e sconosciuta si sta consumando lentamente in Ucraina: è il conflitto che in tre anni ha causato diecimila morti e un milione di sfollati. Un dramma lontano dai riflettori dei media, che appare ancora più distante a Kiev, la capitale, perché la gente evita di parlarne, non vuole saperne di quelle bare che in continuazione arrivano dalla “terra di confine”, il Donbass per l'appunto.
Questa regione da tre anni è segnata da una linea invisibile, che non appare su nessuna carta geografica. I confini sono invece tracciati dalle trincee in cui si combatte e si continua a morire: lontano dai riflettori da Kiev e dall’Europa.

Roberto Travan

"Nagorno-Karabakh, la pace può attendere"

Per qualcuno è una guerra dimenticata. Per altri un conflitto congelato. È lo scontro che da un quarto di secolo contrappone Armenia e Azerbaigian per il possesso del Nagorno-Karabakh. Questa piccola Repubblica incastrata nel Caucaso meridionale, negli Anni 90 - dopo il crollo dell’Unione Sovietica - ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza dall’Azerbaigian, a cui era stata annessa nel 1920. È uno Stato de facto perché nessun Paese al mondo lo ha fino ad ora riconosciuto, neanche la madrepatria armena. Le immagini selezionate fanno parte del reportage realizzato per La Stampa a Talish, il luogo dove i combattimenti sono stati più aspri. Roberto Travan dopo questo servizio è stato dichiarato persona non grata: per questo motivo non potrà entrare in Azerbaigian nei prossimi cinque anni.

Sara Lando

Frammenti

Una fotografia è una rappresentazione bidimensionale di una fetta sottile di tempo, catturata da un unico punto di vista, ma non abbiamo problemi a riconoscerci in una immagine in cui siamo ritratti. Il mio lavoro esplora il concetto di identità, i confini tra quello che è reale e immaginato e il modo in cui la memoria si deforma con il tempo.
Sono interessata a quei momenti in cui la relazione tra identità e il mondo circostante si sfalda e viene sostituita da nuove definizioni che identifichino chi siamo o cosa potremmo essere. Il mio lavoro include tecniche miste tra cui la fotografia, l’illustrazione, il collage e l’utilizzo di tessuti. Le tecniche che utilizzo nel mio lavoro derivano da un approccio curioso e da un’interazione diretta con gli oggetti piuttosto che da modifiche digitali dell’immagine. Sono affascinata dalla frammentazione e dal deterioramento dell’immagine e dal concetto di creazione come conseguenza della distruzione fisica di un oggetto.

Set fotografico

Marco Tortato

10.00 - 12.30

La luce nel ritratto in studio

Spesso mi viene chiesto che tipo di “schema” luci uso per un determinato ritratto. E spesso dietro a questa domanda c’è l’idea che esistano delle ricette preconfezionate di illuminotecnica, per fare ritratti buoni. L’esperienza mi dice, invece, che l’importante è sapere bene cosa può fare la luce per noi, in modo da scegliere come utilizzarla per raccontare quello che abbiamo in mente. Questo workshop vuole avvicinare alla luce, stimolando un approccio di ricerca a ciò che io chiamo “la narrativa della luce”.

15.00 - 17.30

Al di là del ritratto

Creatività e spunti per un ritratto diverso dal solito. Ogni autore possiede il proprio modo di approcciarsi a questo genere fotografico e i grandi maestri sono stati i primi ad esplorare tecniche e percorsi per arrivare a scatti in cui non ci fosse solo il soggetto ma anche la loro unica e forte presenza di ideatori d'immagini. Partiremo dal racconto del mio processo creativo, attraverso la visione ed il commento di alcuni lavori, sfociando in un’esperienza che, da protagonisti, vi immergerà completamente nell’azione.

Prestito prodotto

10.00 - 19.00

Touch & Try della Serie X per consentire di provare le Compact System Camera X-Pro2, X-T2 , X-T20, X-A3, la linea di obiettivi XF e la compatta evoluta X100F. (20 minuti a persona)

Registrazione

Bari

Fiera del Levante (ingresso orientale) - Lungomare Starita, 4 - Bari