Programma

Seminari

Paolo Baccolo | Nausicaa Giulia Bianchi | Paolo Siccardi | Roberto Travan | Gianluca Colla | Sara Lando | Monika Bulaj

Seminario | 9.30 - 11.00

Paolo Baccolo

GFX 50S, acquisizione e postproduzione con il medio formato Fujifilm, insieme a Paolo Baccolo

Un seminario per prendere confidenza con GFX50S, per approfondire operatività ed espandibilità del nuovo sistema medio formato di Fujifilm.
Per valutarne le potenzialità a livello qualitativo, avremo il supporto di Paolo Baccolo (Adobe Certified Instructor e Adobe Guru) che mostrerà l’intero workflow di postproduzione per ottenere uno scatto finale altamente professionale.

Seminario | 11.15 - 12.45

Nausicaa Giulia Bianchi

Who's afraid of home?

Spesso si pensa che per creare un progetto fotografico efficace, sia necessario viaggiare. Questa voglia di esotico sembra solo una di molte opzioni una volta che l’abbiamo accostata ai progetti che importanti fotografi hanno svolto in quel luogo chiamato “casa” - in passato come oggi. Ma come riuscire a vedere quale importanza ha la nostra intima esperienza dentro la narrativa più ampia del mondo?
Ecco un incontro che parte dall'esperienza personale di Giulia Bianchi come fotografa e poi guarda ad "album di famiglia" creati da importanti autori come Araki, Sally Mann, Larry Sultan, Elinor Carucci, etc.
Nausicaa Giulia Bianchi

Seminario | 13.00 - 14.30

Paolo Siccardi Roberto Travan

La prima linea dell’informazione

Raccontano guerre ed emergenze umanitarie, il dolore e i drammi dei conflitti: sono fotoreporter, testimoni in prima linea di storie spesso dimenticate o lontane dai riflettori dell’informazione. Ma come si organizza un reportage? Quali sono i problemi che deve affrontare un inviato? E quali le difficoltà e i rischi che si possono correre? In viaggio con Paolo Siccardi e Roberto Travan, tra l’Ucraina e il Nagorno-Karabakh.
Paolo Siccardi Roberto Travan

Seminario | 14.45 - 16.15

Gianluca Colla

Le nuove frontiere video della serie X

Fujifilm ha ufficialmente aggiunto il video 4K al proprio arsenale, per catturare immagini in movimento in ultra definizione. Ma come si gestiscono queste nuove “dimensioni"? Lo spostamento nello spazio? E lo spostamento nel tempo? Sfruttare le nostre fotocamere e le “nuove” (ma non troppo) frontiere, come il video ed i timelapse, richiede qualche arguzia. In questo incontro scopriremo trucchi e segreti per creare video che raccontino ed emozionino.
Gianluca Colla

Seminario | 16.30 - 18.00

Sara Lando

La fotografia come linguaggio

Siamo portati a credere che la fotografia sia un insieme di tecniche oppure una forma d’arte e spesso questo finisce per creare molta confusione e frustrazione: ci rendiamo conto che c’è qualcosa di più, ma non è facile da definire.
Spendiamo anni a imparare a leggere e scrivere ma non si insegna quasi mai a comprendere ed interpretare il linguaggio visivo, nonostante siamo circondati da un numero sempre maggiore di immagini.
Quando cominciamo a considerare la fotografia come un linguaggio, i pezzi del puzzle si rimettono a posto, l’immagine diventa strumento di comunicazione, per esplorare la realtà o anche solo per prendere appunti. Possiamo distinguere tra grammatica e sintassi, utilizzare metafore e altre figure retoriche, oppure controllarne il tono per assicurarci di riuscire ad esprimerci con efficacia.
Sara Lando

Seminario | 18.15 - 19.45

Monika Bulaj

Lontano da dove

Popoli minacciati dalla follia degli uomini e dalla esplosione della natura, il loro rapporto con terra e acqua; appartenenza e identità, spaesamento ed esili.
Monika Bulaj

Francesco Comello

L’isola della salvezza

La chiamano “L’isola della salvezza” gli abitanti di questa comunità nascosta e silenziosa. Quando ci passi vicino, sulla trafficata strada che da Mosca porta a Yaroslav, quasi non ti accorgi della sua esistenza, eppure è un centro spirituale, educativo e culturale unico in tutta la Russia. Fondata nei primi anni ‘90 da un prete ortodosso, doveva essere inizialmente una confraternita di una trentina di persone, riunite per vivere insieme secondo i principi del Vangelo e dei Santi Padri. Con il tempo è diventata una comunità che oggi accoglie 300 ragazzi, molti dei quali disadattati o con problemi familiari. Niente Tv, internet, cellulari e niente denaro, considerati mali della società.
Si zappa la terra, si studia, si balla. Si forgia l’anima e si allena il corpo.
I valori supremi sono Dio e la Patria. Un’utopia educativa fuori dal mondo, ma immersa nella storia, dove l’impegno di tutti per un cambiamento individuale ed una crescita armoniosa mantiengono viva la speranza.

Paolo Siccardi

Ucraina "Donbass, una terra al confine dove la pace non arriva"

Una guerra silenziosa e sconosciuta si sta consumando lentamente in Ucraina: è il conflitto che in tre anni ha causato diecimila morti e un milione di sfollati. Un dramma lontano dai riflettori dei media, che appare ancora più distante a Kiev, la capitale, perché la gente evita di parlarne, non vuole saperne di quelle bare che in continuazione arrivano dalla “terra di confine”, il Donbass per l'appunto.
Questa regione da tre anni è segnata da una linea invisibile, che non appare su nessuna carta geografica. I confini sono invece tracciati dalle trincee in cui si combatte e si continua a morire: lontano dai riflettori da Kiev e dall’Europa.

Roberto Travan

"Nagorno-Karabakh, la pace può attendere"

Per qualcuno è una guerra dimenticata. Per altri un conflitto congelato. È lo scontro che da un quarto di secolo contrappone Armenia e Azerbaigian per il possesso del Nagorno-Karabakh. Questa piccola Repubblica incastrata nel Caucaso meridionale, negli Anni 90 - dopo il crollo dell’Unione Sovietica - ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza dall’Azerbaigian, a cui era stata annessa nel 1920. È uno Stato de facto perché nessun Paese al mondo lo ha fino ad ora riconosciuto, neanche la madrepatria armena. Le immagini selezionate fanno parte del reportage realizzato per La Stampa a Talish, il luogo dove i combattimenti sono stati più aspri. Roberto Travan dopo questo servizio è stato dichiarato persona non grata: per questo motivo non potrà entrare in Azerbaigian nei prossimi cinque anni.

Sara Lando

Frammenti

Una fotografia è una rappresentazione bidimensionale di una fetta sottile di tempo, catturata da un unico punto di vista, ma non abbiamo problemi a riconoscerci in una immagine in cui siamo ritratti. Il mio lavoro esplora il concetto di identità, i confini tra quello che è reale e immaginato e il modo in cui la memoria si deforma con il tempo.
Sono interessata a quei momenti in cui la relazione tra identità e il mondo circostante si sfalda e viene sostituita da nuove definizioni che identifichino chi siamo o cosa potremmo essere. Il mio lavoro include tecniche miste tra cui la fotografia, l’illustrazione, il collage e l’utilizzo di tessuti. Le tecniche che utilizzo nel mio lavoro derivano da un approccio curioso e da un’interazione diretta con gli oggetti piuttosto che da modifiche digitali dell’immagine. Sono affascinata dalla frammentazione e dal deterioramento dell’immagine e dal concetto di creazione come conseguenza della distruzione fisica di un oggetto.

Set fotografico

Riccardo Spatolisano

10.00 - 12.30

Oltre il ritratto

Da comunicazione a conversazione, da monologo a dialogo... realizzare un ritratto entrando in relazione con la persona che vogliamo fotografare.

15.00 - 17.30

Less is More - ritratto ambientato

Sapersi adattare all’ ambiente è una capacità da coltivare. Solo attraverso il continuo esercizio si sviluppa una sensibilità visiva dinamica capace di adattarsi in funzione dei cambiamenti.
Come e quale location scegliere, come e in quali momenti utilizzarla, ottenendo il massimo da ciò che abbiamo a disposizione

Prestito prodotto

10.00 - 19.00

Touch & Try della Serie X per consentire di provare le Compact System Camera X-Pro2, X-T2 , X-T20, X-A3, la linea di obiettivi XF e la compatta evoluta X100F. (20 minuti a persona)

Registrazione

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